BIOGRAFIA
A soli 6 anni Elisa Bianchi inizia a suonare il violino, innamorata delle grandi orchestre e della musica classica, che non abbandonerà fino ai 15 anni, che sarà poi sempre grande fonte di ispirazione.A 15 anni, dunque, impara a suonare la chitarra e cantare, e comincia da subito a distinguersi come giovane cantautrice comasca che scrive canzoni ispirate al blues delle origini e al folk degli anni ’60. Per due anni suona in solo o accompagnata da band per numerosi locali di Como, proponendo quasi esclusivamente brani propri. Partecipa a diversi contest, attraverso i quali si distingue all’interno della scena musicale comasca, oltre ad esibirsi in alcuni live nell’hinterland milanese. A 18 anni comincia la registrazione del primo progetto ‘EB’, brani originali, che si contraddistinguono per la mescolanza di generi. Da settembre 2020 Elisa Bianchi vive e studia musica a Londra, presso la scuola BIMM London. A novembre pubblica il singolo d’esordio “Dance With Me”’, che ottiene enorme successo, con un’anteprima su Sky TG24 e il posto di Just Discovered su MTV New Generation. Segue “Winston Blue” a fine gennaio, “Apart From Me” a febbraio, l’EP “Goodbye Baby” è uscito a marzo per Bagana B District, è stato prodotto da Alessio Senesi, registrazioni, mix e master ad opera di Andrea Trapasso presso Studio Arte del Suono di Cantù (CO).
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NUOVE USCITE
IL NUOVO ep "The parallel sessions"
“The Parallel Sessions” è il titolo del nuovo progetto di EB, che ha a cuore la continuità che sta, di fatto, tra l’oggetto d’ispirazione e l’opera d’arte finita. Che tutto deve al primo e di cui ne è, poi, solo una conseguenza. EB è qualcun altro ora, non più solo una ragazzina partita per conquistare Londra. Il nuovo progetto è partito mentre “Goodbye Baby”, il primo EP, ancora non era uscito, e Londra era in totale lockdown. EB vuole esporsi totalmente, rischiare tutto, anche se spesso diventa difficile anche solo riconoscersi, quando ci si guarda allo specchio. E’ cambiato tutto, dopo la sua partenza a settembre, da Como a Londra in un secondo. A Londra ogni giorno è un film, ma EB si sente sulla strada giusta, senza catene, libera di creare, di essere se stessa al 100%, e così cammina, cammina insieme a coloro che, come lei, sono fuggiti definitivamente…collaborando con artisti da tutto il mondo, ma mai slegandosi completamente da Como. Perché alcune cose semplicemente non è lecito dimenticarle…sono le nostre origini a renderci unici, e con loro EB cammina, parallelamente, con viva speranza.