BIOGRAFIA
I Colonnelli si formano nel 2013 nella provincia di Grosseto da un’iniziativa di Leonardo Colonnelli (voce e chitarra), Andrea Deckard (basso) e Bernardo Grillo (batteria). Il trio definisce sin da subito il proprio stile concentrandosi intorno alle strutture e alle sonorità metal, arricchite da stili musicali come il thrash, sperimentando l’adattamento del suono alla lingua italiana sposando un’attitudine moderna all’idea di metal. Nel 2013 autoproducono “Circo Massacro”, il primo EP, con cui ottengono il primo contratto discografico con Resisto Distribuzione. Da qui pubblicheranno con l’etichetta i due successivi lavori “Verrà la morte a avrà i tuoi occhi” (2015) e “Come Dio Comanda” (2018). Nel corso degli anni la band pubblica singoli e video che porteranno la formazione ad arrivare tra i finalisti del contest Wacken Open Air nel 2016, e in apertura a concerti di Strana Officina, In.si.dia, Necrodeath, Nanowar of steel tra gli altri. La band richiama le attenzioni dei Marlene Kuntz che decidono di proiettare in una delle loro date la cover di Festa mesta, brano storico contenuto nel disco capolavoro dei cuneesi “Catartica” completamente rivisitato dai Colonnelli e di un altro brano dal titolo “V.m.18”. Nei mesi di pandemia la band torna in studio a lavoro sul terzo album dal titolo “Iniezione Meccanica continua” in uscita il 12 novembre 2021.
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NUOVE USCITE
il nuovo album "iniezione meccanica continua"
Un album potente e irruento, esattamente come il titolo che porta: con “INIEZIONE MECCANICA CONTINUA” il trio di Grosseto torna sulle scene e conclude idealmente quella che la band ha rinominato la “Trilogia della Benzina”, aggiungendosi ai precedenti lavori in studio “Verrà la Morte e Avrà i tuoi Occhi” (2015) e “Come Dio Comanda” (2018). I tre album vantano un comune denominatore, quello di un linguaggio motoristico -su cui la band costruisce la propria immagine-, alcune volte appena accennato, altre assolutamente preponderante. La Trilogia della Benzina definisce la direzione di intenti intrapresa dal gruppo nella prima parte della propria carriera artistica. Le 11 tracce che danno vita a “INIEZIONE MECCANICA CONTINUA” sanciscono un punto d’arrivo nella direzione stilistica dei Colonnelli, definendo un sound heavy e ricercato, preciso e compatto, con importanti elementi di modernità, delineando l’evoluzione artistica del trio. Dalle strutture di matrice rock, con ritornelli ben marcati e sempre attenti a non oscurare la parte melodica, si arriva a sfuriate in blast beat in pieno richiamo thrash e death metal. Fondamentale l’apporto chitarristico in due parti soliste del disco di Fabio Bartoletti dei FlashGod Apocalypse (nel brano “Federico Io Ti Ammazzerò”) e di Dario ‘Kappa” Cappanera degli Strana Officina (ne “Il Cantico dei Colonnelli”).