BIOGRAFIA
Albert Eno, già voce dei Kismet, avvia il suo progetto solista nel 2018. In occasione di una serie di date italiane di artisti internazionali in tour per l’Europa (Noah Gundersen, Stu Larsen & Natsuki Kurai, Charlie Winston tra gli altri), Albert Eno esordisce nella veste di solista come opening act. Nel gennaio del 2020 è il supporto ufficiale del solo Tour di Charlie Winston in Belgio suonando al MCFA in Marche en Famenne, al Tremplin di Dison e a “La Ferme du Biéreau” di Louvain. Oltre ai concerti, Albert Eno inizia la sua attività creativa e compositiva che porterà l’artista a pubblicare nel settembre 2020 il singolo “The Embrace”, scritto durante il periodo di lockdown; il brano trae ispirazione dal dipinto di Egon Schiele “L’abbraccio” e da una citazione tratta dal libro “Just Kids” di Patti Smith. Albert Eno pubblica “Iron Sky”, cover di Paolo Nutini, il 18 dicembre 2020. L’artista pubblica per Bagana – B District Music l’album “Dark ‘n’ Stormy” il 21 maggio 2021: tre i singoli estratti, “A Kind Of Cure” (marzo 2021), “Come As You Are” (aprile 2021) e “Broken Pocket Watch”
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NUOVE USCITE
Il nuovo album "Dark 'n' stormy"
“DARK ’N’ STORMY” racchiude un concept profondo e intricato, quanto attuale e schietto, che si ben presenta già dal titolo: si fa riferimento al noto cocktail composto da rum scuro (dark) e ginger beer (stormy), due ingredienti molto diversi tra loro che si uniscono a formare una miscela unica e bilanciata, in un contesto in cui apparentemente un equilibrio non sarebbe possibile. Tante sono le storie raccontate in questo nuovo lavoro in studio sviluppato intorno al tema centrale della contrapposizione di elementi che in questo modo prendono forma in suoni e parole. E così il sogno incontra la realtà, la cura conosce il dolore, l’amore intoppa nell’assenza, in una dicotomia in cui lo scontro genera equilibrio e porta alla condizione ideale. L’essere umano si trova ad oscillare tra la parte sognante e tempestosa che muove verso i sogni e le speranze, e la parte più buia e oscura porta alla riflessione e ad affrontare il dolore dell’esistenza. Eppure esiste un momento in cui questi elementi si incontrano e imparano a convivere e coesistere: qui si raggiunge lo status in cui la parte oscura si illumina e quella tempestosa incontra la quiete, in una sorta di compimento del ciclo.